lunedì 31 ottobre 2011

Leggero come una piuma

Parliamoci chiaro, quando si possiede una CG5 e  si vuole usarla per fare foto deep, ci si augura venga inventato un telescopio senza lenti o specchi e con il tubo fatto in gommapiuma. Ormai è giunto il tempo di sostituire il mio Celestron Astromaster 130 con qualcosa che abbia un focheggiatore che sembri almeno decente. Il focheggiatore dell'Astromaster è il classico plasticoso e ballerino dei telescopi di fascia bassa e, quando lo hanno progettato, hanno pensato bene di metterne uno che si rivela praticamente insostituibile a meno di non modificare mezzo tubo, tre viti a sostenerlo anzichè le classiche quattro e disposte a triangolo. Se aggiungiamo inoltre che la plasticaccia è solidale con quella in testa al telescopio, cambiarlo significherebbe dover tagliare via un pezzo della struttura sperando di non devastare tutto. Così mi sono messo alla ricerca di qualcosa che possa sostituirlo e che mi permetta una focheggiatura almeno decente.

Siccome di telescopi che pesano 30 grammi non ne trovo traccia, mi sono dovuto impegnare, armato di santa pazienza e di calcolatrice a cercare per il web qualcosa che, unito al peso del tele guida e delle due camere di ripresa, non superi i 7 kg., anzi se possibile, resti sotto a questo peso. Considerato il peso degli accessori, calcolabile nel mio caso intorno ai 2 Kg., la scelta non è così ampia come si può sperare, ma ristretta a rifrattori con un'apertura massima di 80 cm. o a riflettori newton di diametro pari a quello che possiedo attualmente.
Il campo, attualmente, è ristretto a 3 modelli:
- Il classico Skywatcher ED80, che però avrebbe più senso se avessi una reflex al posto della Atik Titan
- Lo Skywatcher Explorer 130 PDS che monta un focheggiatore con rapporto 1:10 e pesa intorno ai 4 kg.
- Quello che probabilmente sarà la mia scelta finale, il TS 6" F4
Quest'ultimo è forse l'unico newton da 150 mm. che può adattarsi al peso limite della CG5, avendo peso e dimensioni paragonabili a quelle di un 130 mm. (3,8 kg. il tubo che diventano 4,4 con anelli e cercatore, 58 cm. di lunghezza) e, all'apparenza, un solido focheggiatore micrometrico. Certo è un F4, e, da quello che si può leggere in giro, potrebbe creare problemi di collimazione.
Sembra inoltre che non lo possieda nessuno, dato che di tracce sul web se ne trovano pochine.
Ma d'altronde, noi astrofotovacanzieri, i problemi ce li andiamo a cercare ovunque quindi siamo le persone adatte per fare da cavie.

Nessun commento:

Posta un commento